Alcuni settori, più di altri, sembrano immutabili, come quello dell’installazione e manutenzione delle caldaie e sistemi refrigeranti (HVAC). Ma la startup incubata da Supernova Hub è riuscita a innovare il mercato, stravolgendo i paradigmi.

A cura di Federico Pozzi Chiesa

 

Qualsiasi settore può diventare innovativo: non solo quelli che tradizionalmente hanno a che fare con la tecnologia o il digitale, ma anche ad esempio agricoltura, edilizia, amministrazione… Grazie all’applicazione delle nuove tecnologie, intere industrie possono trasformarsi. E Termostore ne è un esempio calzante.

 

Termostore e la rivoluzione di un settore

Nata come start-up nel 2015 da un’intuizione di Alessandro Andreozzi e Federico Pozzi Chiesa, co-founders, oggi Termostore è un’azienda con 50 dipendenti, 50 affiliate, è stata eletta da FT 1000 4th Fast Italian Growing Company 2018 e ha già servito più di 30mila clienti. Si occupa di servizi che, a prima vista, sembrano quanto di più tradizionale e lontano dall’innovazione tecnologica possa esistere: ovvero la vendita, l’installazione e la manutenzione di impianti di riscaldamento e di climatizzazione. Portando il digitale dentro a servizio così tecnico e manuale, Termostore è riuscita a rivoluzionare un settore, quello della vendita caldaie che fino a quel momento si basava sul passaparola e sull’affidarsi ciecamente all’esperto, solitamente con tempi lunghi, non sempre ottenendo il prodotto o il servizio migliore per le proprie esigenze e spesso non conoscendo a priori i costi reali.

 

Oggi, si può comprare una caldaia su Termostore e riceverla a casa ad un prezzo fisso in tutta Italia, si può chiederne la manutenzione con la certezza che il tecnico arriverà con il pezzo giusto (perché si presenta a casa del cliente con tutto il necessario per ogni evenienza) e non chiederà alcun sovrapprezzo rispetto a quanto pattuito. Insomma l’innovativa startup, per la prima volta, ha svincolato l’acquisto dei dispositivi di riscaldamento e raffrescamento dal processo dell’installazione, ed ha potuto farlo perché li ha integrati con i servizi di logistica. Come? Grazie al supporto dell’incubatore Supernova Hub, fondato da Federico Pozzi Chiesa, AD della storica azienda logistica Italmondo. Pozzi Chiesa ha individuato e messo a frutto una possibile sinergia tra il know-how e la capacità di distribuzione logistica di Italmondo e i servizi offerti da Termostore, ottimizzando e allo stesso tempo andando a creare innovazione.

 

Sinergie, sinergie, sinergie

Sfruttando le competenze IT e di logistica, Termostore è in grado di elaborare ed evadere gli ordini entro 24 ore dal pagamento effettuato da parte dei clienti. La spedizione – i cui tempi variano in base alla tipologia di prodotto acquistata – viene gestita da un’altra startup, la prima fondata da Federico Pozzi Chiesa all’interno di Supernova Hub: Sendabox, attraverso la quale è possibile comparare in tempo brevissimo i tempi di consegna forniti dai migliori vettori italiani e selezionare di volta in volta il migliore.

 

Un modello di successo

La crescita esponenziale di Termostore è stata possibile anche grazie a un round a cui ha partecipato ePrice (di cui oggi fa parte). Ma soprattutto il successo è stato determinato da un vuoto del mercato a livello nazionale, che ha un valore pari circa a 9 miliardi di euro, che è stato colmato. Il mondo dell’installazione e della manutenzione di caldaie e condizionatori non era al passo con i tempi, e questo ha permesso a Termostore di diventare nota in due anni – tanto che nel 2018 ha avviato una partnership con ENIGASELUCE per la vendita e installazione HVAC.

Alessandro Andreozzi, oggi CEO di Termostore, grazie ad un’idea vincente, alla digitalizzazione di una nicchia di mercato molto frammentata sul territorio e all’environment dell’incubatore del Gruppo a sostegno, ha dato vita ad una realtà che sta continuando a conquistare quote di mercato.

 

 

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